Pagine

lunedì 12 dicembre 2011

Natanael: Adozione a distanza

A febbraio dell’anno prossimo, si compirà il primo anno di sostegno da parte dei volontari del nostro gruppo attraverso un’adozione a distanza.
La scelta di muoversi in questo senso è nata lo scorso anno dall’idea di alcuni nostri volontari che negli anni passati avevano già sostenuto questa iniziativa a carattere familiare, e che è stata ben accettata anche dagli altri volontari.
Ci siamo quindi affidati ai Missionari Cappuccini per fare una donazione per il mantenimento di un’adozione a distanza verso un bambino dell’Eritrea, il piccolo Natanael di ormai 4 anni compiuti.
Abbiamo deciso di rendere pubblica questa iniziativa, considerando anche la casualità del nome del “nostro” bambino, proprio nel periodo natalizio, affinché anche altri gruppi o singole persone si attivino verso queste tipologie di progetti, che potrebbero rappresentare anche un bel regalo di Natale soprattutto a questi bambini delle zone più povere del mondo.

lunedì 5 dicembre 2011

Esercitazione 3-4 dicembre: resoconto attività

Sabato 3 e domenica 4 dicembre il gruppo di Protezione Civile di Solbiate Olona, sotto la supervisione del coordinatore Roberto Viganò, è stato messo alla prova nell’ambito di diversi scenari a sorpresa.
Scopo dell’esercitazione è stato quello di testare le capacità di coordinamento delle varie squadre e valutare le capacità operative dei singoli volontari,  nonché quello di integrare ed esercitare i nuovi iscritti alle varie attività che possono verificarsi in casi di emergenza.

In primo luogo, considerando anche la necessità di essere adeguatamente preparati nel caso di rischio idrogeologico, peculiarità legata anche al nostro territorio, si è proceduto al contenimento di un fontanazzo artificiale mediante la disposizione di sacchi di sabbia. Ciascuna squadra ha coordinato i suoi uomini nella preparazione dei sacchi, nell’allestimento della catena umana per il trasporto degli stessi, fino alla corretta disposizione intorno al fontanazzo.


Successivamente, utilizzando come vasca l’opera di contenimento creata con i sacchi di sabbia, si è provveduto ad azionare le motopompe a disposizione illustrando anche ai nuovi volontari le modalità di funzionamento.

Calata quindi la sera e terminato il primo scenario sul rischio idrogeologico, si è quindi passati all’allestimento di un campo base. I ragazzi sono quindi messi alla prova nell’allestire dapprima un impianto di illuminazione provvisoria per garantire la sicurezza e la visibilità nell’area di attività, successivamente, mentre una squadra si organizzava nel montaggio di una tenda ministeriale P88 in dotazione al nostro gruppo, l’altra procedeva di pari passo a predisporre l’impianto di illuminazione definitivo del campo.

Nel frattempo, all’interno della cucina sistemata da alcune settimane all’interno dell’area esercitazione, i cuochi erano intenti alla logistica più importante: quella della CENA!! E per far venire un po’ di acquolina in bocca a chi ci segue sul nostro blog, vi raccontiamo anche il menù: polenta e camoscio!



Al termine della cena altro scenario: spegnimento di un incendio. Utilizzando la vasca da esercitazione antincendio a disposizione, tutti i volontari, in particolar modo i neo iscritti, si sono cimentati nello spegnimento delle fiamme mediante l’impiego di estintori a polvere e manichette collegate agli idranti.


La  mattinata di domenica è stata invece dedicata interamente alla ricerca di una persona dispersa. Il gruppo è stato chiamato innanzitutto a leggere correttamente la cartografia messa a disposizione, e a raggiungere la località segnalata mediante coordinate e con l’utilizzo del GPS. Quindi è stata creata una linea di battuta, e sotto il controllo dei capisquadra, è stata effettuata la ricerca all’interno del territorio assegnato. Questa esercitazione è stata molto utile a comprendere quale e come deve essere la disposizione della linea di ricerca, al fine di evitare il più possibile di tralasciare aree non battute. L’organizzazione della ricerca in questo modo ha permesso nel breve periodo di rinvenire non solo il disperso, ma anche gli oggetti nascosti ad hoc all’interno della boscaglia.



Anche la nostra squadra speleo è stata messa alla prova, sia nella costruzione di una teleferica, che nella prova di recupero di un ferito su corda. Questa esercitazione è stata seguita con grande attenzione da tutti i volontari e anche dal Sindaco e dall’Assessore alla Protezione Civile, venuti per l’occasione a farci visita.








venerdì 2 dicembre 2011

Fiume Olona: stessa storia…

Cambia la stagione, ed in vista di quella invernale anche il fiume Olona decide di adattarsi al periodo natalizio, ricoprendosi con una soffice e bianca … SCHIUMA!!
Ieri sera, giovedì 1° dicembre, il nostro gruppo infatti è stato allertato per la presenza massiccia di schiuma proveniente da Fagnano o da Cairate che galleggiava sulle acque del fiume.
È stata quindi nostra premura avvisare gli organi competenti, quali Polizia Locale e ARPA, che nel giro di poche decine di minuti sono usciti per un sopralluogo e per effettuare i prelievi delle acque.
Ancora una volta la provenienza di questa schiuma è presumibilmente collegata alla presenza di un tensioattivo rilasciato in quantità troppo abbondante nelle fognature. Da quanto emerso anche nelle scorse riunioni fatte presso il comune di Fagnano Olona, con Arpa, Provincia, Consorio Fiume Olona ed enti comunali, sembra che il problema sia collegato ad errato funzionamento dello scolmatore del collettore di Fagnano.
Rimanendo in attesa delle analisi delle acque, e della sistemazione del problema fognario, prepariamoci a vedere l’Olona imbiancato anche a Natale, ma anche a Pasqua, e magari anche l’estate prossima, e molto probabilmente ancora per diversi anni.