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domenica 16 marzo 2014

Qui sono permesse domande… e vi daremo anche risposte!!!

Mi sono accorto che non c’è limite al peggio, e quando si parla di amministrazione Melis, a quanto pare quello che abbiamo visto finora è solo il principio.

Venerdì 14 marzo era in programma un’Assemblea Pubblica, qualcosa di partecipato, in cui si immaginava che ai cittadini fosse consentito fare qualche domanda all’amministrazione uscente (e speriamo non rientrante…) per stimolarla a fare meglio o semplicemente a chiedere chiarezza su alcuni argomenti esposti.

E invece abbiamo tristemente assistito al solito sgrammaticato, fastidioso e noioso monologo del Sindaco.

Monologo che il Sindaco ha chiuso in bellezza affrettandosi a dire, nel momento in cui qualcuno ha voluto dire la sua, “non sono previste domande”. Frase che entrerà negli annali della vita politica solbiatese.

Oltre a questa memorabile frase conclusiva ci sono state altre espressioni teatrali degne di nota, tra cui l’ormai ridondante “quello che dico è tutto agli atti, invito i cittadini a prenderne visione”. Bene, prendiamo atto, soprattutto del fatto che da alcuni mesi l’albo pretorio on-line sul sito ufficiale del comune non permette più di accedere alle delibere e alle determine in archivio. E se controllate le delibere di giunta pubblicate vi renderete conto che non hanno una numerazione ordinata. Forse qualcuna si è persa nei meandri degli uffici?? O la si vuole tenere nascosta??

Se è così fiero del proprio operato e convinto che la sua sia stata la scelta migliore, perché non pubblica tutta la corrispondenza che ha avuto con il Prefetto a proposito dello scioglimento del Gruppo di Protezione Civile?? Certo, non è obbligato a farlo, ma se ha ragione rafforzerebbe solamente la sua posizione e toglierebbe i dubbi ai cittadini. Troppo comodo raccontare frottole ai giornalisti. Noi abbiamo pubblicato tutto sul nostro blog. Faccia altrettanto, magari utilizzando le bacheche comunali.

Lunedì sera in orario di ricevimento verrò a trovarla, gliela chiederò personalmente. Come le chiederò anche la risposta in merito ai chiarimenti relativi alle commissioni ecologia svolte dal 23 settembre 2013, a cui non ha mai voluto rispondere nemmeno di fronte a solleciti protocollati (questo invece è obbligato a farlo, come confermatomi anche dal segretario Comunale). Ci dica qualcosa sulla Ely, anche i cittadini vogliono sapere. Dov’è la trasparenza tanto decantata??

Altra frase da show-man del Sindaco è stata “io faccio parte del partito dei cittadini”. Può essere, ma secondo me mancava un aggettivo alla fine, un aggettivo importante che descrive correttamente chi sono i cittadini che rappresenta: i cittadini MUTI. Non mi sento di fare parte di questa categoria, quindi, caro Sindaco, tu non mi rappresenti proprio.

Si è visto bene chi fa parte del “Partito dei cittadini MUTI”, bastava osservare il nuovo gruppo della Voce Solbiatese: due statue di cera sul palco senza volontà/diritto di parola, una sfilza di persone dal bassissimo profilo carismatico a fare da claque, e l’atteggiamento sconvolto degli altri membri della giunta al termine della serata.

Mi dispiace dire e scrivere queste cose, perché avevo ed ho una grande stima di alcune persone che hanno fatto parte della vita amministrativa di questi ultimi 5 anni, ma non me la sento più di difenderli se preferiscono abbassare la testa al padrone e rendersi ridicoli come l’altra sera. Ognuno fa le scelte che ritiene più opportune, ed è quindi responsabile di stesso.

Il Sindaco ha chiaramente evidenziato solo le cose belle della sua amministrazione, raccontando anche una serie di bugie, limitandosi a descrivere le mezze verità, che guarda caso vanno a suo favore, dimenticandosi casualmente di analizzare tutti i dati, anche quelli di cui andare certamente meno orgogliosi (tra l’altro già riportati e resi pubblici su VareseNews e su altri blog solbiatesi - qui e qui). Forse il Sindaco pensa che la gente oltre ad essere muta è anche cieca?? È questo il suo elettorato??

L’amministrazione ha dimostrato di aver avuto letteralmente paura di un confronto. Ma questo è positivo. Lo so, sono un’insanabile ottimista, ma se il Sindaco ha avuto paura di un confronto è perché si è reso conto che non è in grado di gestire delle persone assennate che non credono alle sue balle, che si informano prima di parlare, che sono capaci di metterlo in crisi.

Nonostante tutta la claque che si è portato per riempire la sala si è visto che c’era anche tanta gente che non la pensa assolutamente come lui. Vuol dire che Solbiate è ancora viva e non è vestita a lutto. E allora facciamo rinascere questo paese!!!

Sul volantino, come obiettivi raggiunti, si dice che “la Protezione Civile è stata rinnovata nei quadri”.

Ora, dopo la cura Melis, il gruppo è composto da 8/9 persone, prima da 22. Ora l’età media è 61 anni, prima 45. Ora i volontari operativi sono 4, la cui età media è 65 anni, prima gli operativi erano 20, la cui età media era 42 anni. Ora i volontari operativi dispongono solo del corso base. Prima i volontari operativi avevano a curriculum oltre al corso base, corsi specifici su: uso motoseghe, lavori su corde, tecniche speleo, disinfestazione vespe-calabroni, guida fuoristrada, gestione del gruppo, allestimento campo base e innumerevoli esercitazioni alle spalle.

Se questo è un obiettivo raggiunto, non oso immaginare gli altri.

Per dovere di cronaca inoltre riportiamo la risposta che il Sindaco ha fatto pervenire ad Antonio Vispo, per evitare di accettarlo nel gruppo. No comment.

 
Roberto Viganò

sabato 11 gennaio 2014

Nuovo gruppo?? Ma chi l'ha visto??

Ecco finalmente la dichiarazione che tanto aspettavamo da parte del Sindaco, comparsa sulla Prealpina del 5 gennaio: “Abbiamo risolto i problemi creati dall’ex-coordinatore senza danni ai cittadini e creando ex novo un gruppo comunale”.
Evito per ora di commentare la prima parte, lo farò dopo.
Ma questo articolo è solo il preambolo di quello del  09 gennaio, ben più infarcito di frottole, nel quale si divulga alla cittadinanza la rinascita della Protezione Civile.
Ecco dove sono finite le palle dell’albero di Solbiello!
Prima bugia: Dire “i nuovi volontari sono già operativi” è davvero esagerato. Ci risulta che siano iscritte 8 persone. Non sono mai state convocate, non si sono mai  riunite nemmeno in via ufficiosa, non si conoscono neppure tutti fra di loro. Solo 5 sono ex-volontari, e quindi operativi, gli altri non sono mai stati  convocati dal Sindaco neanche per la conferma dell’iscrizione. Ad oggi quest’ultimi non hanno nemmeno una divisa.
Seconda bugia: Non tutti gli iscritti sono stati accettati. Antonio Vispo che aveva formalizzato la sua iscrizione non ha mai ricevuto risposta dal Sindaco.
Terza bugia: Non è vero che il regolamento approvato è “assolutamente legittimo” e lo dimostreremo presto!
Dov’è quindi questo fantomatico nuovo gruppo comunale? Questo è un insieme di persone, non un gruppo.
C’è da chiedersi se il Sindaco ha presente il significato di “gruppo”, perché non è sufficiente che una o due persone alla volta compaiano vestite di giallo sul territorio comunale, per far sì che ci si possa fregiare di questo grande successo. Vero è che invece il Sindaco è riuscito nell’impresa di disfare, distruggere, rovinare quello che era un bel gruppo di volontari, di amici, di ragazzi.
“Divide et impera”, così si diceva. Una pratica che è diventata famosa oltre duemila anni fa, ma che si continua ad usare, in modo particolare da chi non è capace di essere leader.
Rompere, spaccare, dividere non sono sicuramente azioni che necessitano l’utilizzo di raziocinio, coordinazione, intelligenza, capacità intuitiva. Un bambino di pochi mesi è in grado di spaccare quasi qualsiasi cosa si trovi a portata di mano, uno scimpanzé è in grado di rompere il guscio di un frutto, e persino un cane da pastore è in grado di dividere le pecore a seconda del giusto fischio del proprio padrone.
La difficoltà sta nel rimettere insieme i cocci, nell’unificare pensieri, nel creare quella socialità in cui le persone possono interagire, comunicare, collaborare, riconoscersi in quello che è un GRUPPO!
Quale gruppo ha creato Sig. Sindaco?? Ha creato e gestisce il gruppo di maggioranza? Quello stesso che si sfalda in consiglio comunale, che colleziona assenze più o meno giustificate, che promuove ricorsi al Tar contro se stesso e che non è mai al corrente di ciò che verrà scritto sul prossimo numero della Voce Solbiatese?
Ciò che avrebbe dovuto far scrivere sui giornali, per onestà intellettuale, è “ho creato un insieme di persone che sono disponibili a vestire la divisa della Protezione Civile”. Sarebbe stato molto più corretto, e mi avrebbe fatto risparmiare tempo nel correggerla.
Ma un risultato, grazie anche alle sue dichiarazioni propagandistiche, l'ha già ottenuto: nemmeno il tempo di sbandierare questo "nuovo gruppo" che già si trova ad affrontare la prima dimissione di un volontario. Cominciamo bene!
Ed ora torniamo alla prima parte della dichiarazione, che tra l’altro viene riportata immediatamente dopo un elenco in cui si parla di reato di peculato, indennità non dovute (ma da verificare), e fallimenti di strutture pubbliche.
Potrebbe spiegare ai cittadini che ci leggono, e che leggeranno i prossimi articoli sui quotidiani, quali sono questi “problemi” che ho creato?
Già allora le avevo chiesto di spiegare o di evitare di continuare a fare commenti a sproposito. Ora le chiedo: ha paura di me come avversario politico per gettare certe insinuazioni prive di ogni fondamento? Oppure mentre continua a buttare fango addosso a varie persone sono capitato dentro anch’io per sbaglio?
Ma soprattutto, lei ritiene davvero che sia un “traguardo raggiunto” del suo mandato avere eliminato l’ex-Coordinatore? Sull’articolo della Prealpina c’è scritto proprio così! E pensare che l'incarico me lo aveva dato Lei, supplicandomi di tornare!
Bhè, se si vanta di questo vuol dire che ha fatto davvero poco in questi quasi 5 anni…
Ma d’altronde anche le sue recenti dichiarazioni su La Settimana di oggi non lasciano spazio a dubbi.
In effetti, pensandoci, qualche problema gliel’ho creato: avere un gruppo di ragazzi giovani vuol dire garantire formazione, vuol dire tenerli attivi, vuol dire fare tante attività. E questo è un problema per un’amministrazione ferma.
Quello poi era un gruppo pensante, e quindi secondo i suoi canoni, ingestibile, perché non sottomettibile. E allora si torna a quanto detto sopra.
Poi sicuramente si erano creati anche altri problemi nel momento in cui con l’assistente sociale attuale avevamo cercato di coinvolgere alcuni ragazzi disabili nel gruppo di volontari della Protezione Civile. Problemi di origine assicurativa, e quindi di costi. Meglio chiudere subito anche questa cosa.
E poi … sto cercando di pensare quali altri problemi ho creato …, ah ecco! Forse si riferisce alle lettere scritte in Prefettura per verificare se il suo comportamento a proposito della sospensione del gruppo di Protezione Civile è stato corretto? Forse la Prefettura le ha chiesto spiegazioni? Bhè poteva anche dirlo in consiglio comunale, quando la minoranza aveva provato a farle alcune domande, ma a cui ha risposto con una reticenza degna del miglior film muto.
Io ho presente questi problemi. Aspetto di conoscere quelli per i quali mi accusa, o che ritiri le insinuazioni.
Vuole sapere una cosa? Me ne sono andato da Solbiate per vivere tranquillo con la mia compagna in un posto in cui stiamo bene. Stavo anche cambiando residenza, ma dopo aver letto questi articoli, mi sa che la residenza a Solbiate la tengo, non si sa mai… magari mi viene voglia di fare qualcos’altro per Solbiate.
 
Roberto Viganò

venerdì 29 novembre 2013

Meglio tardi che mai

A distanza di un mese dal fatidico consiglio comunale in cui si sanciva la fine del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Solbiate Olona, ma soprattutto dei suoi volontari, ecco che finalmente arriva la comunicazione ufficiale in cui si da avviso ai volontari che se vogliono partecipare nuovamente alle attività di Protezione Civile, occorre iscriversi nuovamente.
Ciò ovviamente comporta che l'iscrizione sia accettata o meno dal Sindaco. E così si fa selezione dei simpatici.
Chi non avesse intenzione di iscriversi deve, come giusto che sia, consegnare il materiale in dotazione. Si sottolinea anche che non è possibile utilizzare tale materiale fuori dal territorio comunale (capito??).
Chissà se i ragazzi consegneranno subito, dimostrando responsabilità, o se invece utilizzeranno gli stessi tempi di risposta del Sindaco alle lettere protocollate, che sono ben oltre i 30 gg, alla faccia delle norme!!
La cosa paradossale è che la lettera è arrivata anche a me: non capisco se per consegnare il materiale (che tra l'altro ho consegnato il giorno stesso delle mie dimissioni) o per iscrivermi. Ma a quest'ultima cosa non ci penso proprio.

Ringraziamo, e anche questo è doveroso e giusto ricordarlo, invece Sindaco e Assessore per la disponibilità dimostrata nel garantire a ciascun volontario la possibilità di recuperare il proprio materiale privato lasciato presso la sede ad uso del Gruppo che attualmente non esiste più.

Roberto Viganò


domenica 24 novembre 2013

Delibera Consiglio Comunale del 31 ottobre

Oltre ai documenti già pubblicati, riteniamo opportuno mettere a disposizione dei cittadini anche la delibera di consiglio del 31 ottobre, in cui in allegato si può leggere l'interrogazione della minoranza e la risposta del Sindaco.

Il documento è scaricabile cliccando qui sotto:
http://www.scribd.com/doc/186678586/Delibera-Consiglio-Comunale?secret_password=1tezc3vq2fcpu0hjtl7x

Leggete bene, perchè nella risposta il Sindaco dice: "Se qualcuno, poi, volesse sapere perchè è nato un "problema" Protezione Civile a Solbiate Olona non lo chieda a me perchè fino ad oggi non l'ho capito neppure io".



martedì 5 novembre 2013

Gli Atti della Protezione Civile

Giovedì 31 ottobre, durante il Consiglio Comunale, la minoranza ha presentato un'interrogazione per avere maggiori informazioni relativamente a quanto accaduto tra Protezione Civile e Amministrazione Comunale.
Il Sindaco, dribblando abilmente le domande, si è limitato a rispondere invitando la cittadinanza a visionare gli atti ufficiali, e di leggere in modo particolare quello che ha scritto l'ex-Coordinatore Viganò (Vd Prealpina del 3 novembre).

Bene, noi per facilitare la lettura degli atti a tutti i cittadini, di seguito rendiamo pubblici i vari passaggi di questa vicenda (lettere protocollate, comunicati stampa, e post del blog).
Questa non è una “polemica infinita”, ma libertà di parola di un gruppo di volontari che vuole divulgare innanzitutto i fatti (senza romanzarli) e che non vuole farsi annientare da un’amministrazione autoritaria.
Gli atti sono stati forniti dai diretti interessati e/o richiesti all'ufficio protocollo.
Cliccando su ogni singolo atto, riportati in ordine cronologico, è possibile scaricare l'allegato.

Buona lettura!
 

Prima lettera dell'Ex-Coordinatore Viganò al Sindaco

Risposta del Sindaco e Revoca dell'incarico di Coordinatore

Chiarimenti Viganò a Lettera del Sindaco

Dimissioni Viganò da Volontario

Lettera ad Assessori

Avviso indicazioni riunioni di Protezione Civile - Segreteria Sindaco

Lettera di un volontario per chiarimenti su problematiche sanitarie ex-cotonificio

Risposta Sindaco a Lettera di un volontario per chiarimenti su problematiche sanitarie ex-cotonificio

Comunicato Stampa del Sindaco

Commento Viganò al comunicato stampa del Sindaco

Messaggio di sospensione del Servizio di Protezione Civile

Dimissioni Vice-Coordinatore 

Prima lettera di richiesta visione atto ufficiale di sospensione

Lettera di richiesta legalità atto di sospensione a Uffici Competenti

Seconda lettera di richiesta visione atto ufficiale di sospensione

sabato 2 novembre 2013

Nuovo Regolamento Protezione Civile e fine del Gruppo Comunale attuale


Giovedì 31 ottobre, come da previsioni, il Consiglio comunale ha deliberato il nuovo Regolamento di Protezione Civile scritto dal Sindaco Melis e dal Segretario Comunale. Per la prima volta in consiglio comunale una delibera sulla Protezione Civile non ha avuto il voto unanime di tutto il consiglio: hanno votato a favore 8 membri della maggioranza su 10 presenti. Due consiglieri di maggioranza si astengono e la minoranza vota contro, dopo aver illustrato l’illegittimità del regolamento stesso.
Con l’approvazione del regolamento il gruppo viene di fatto sciolto (Il regolamento cita testualmente così: "In caso di aggiornamento del regolamento interno, o di dimissioni collettive, o di rimozione del Coordinatore e del vice Coordinatore, il Sindaco può sciogliere il Gruppo di Protezione Civile Comunale. In tale caso si riaprono le iscrizioni a volerne far parte sulla base del nuovo regolamento."). Il Sindaco conferma in seduta consigliare che anche i volontari tutt’ora iscritti, dovranno re-iscriversi al nuovo gruppo di Protezione Civile. L’ammissione al gruppo è subordinata alla presentazione di domanda e all’accettazione della stessa da parte del Sindaco, che nominerà un coordinatore e gestirà il gruppo comunale come meglio gli aggrada.
Fin qui il resoconto nudo e crudo di quanto successo.
In pratica giovedì si è dato un bel calcio in quel posto ad un gruppo di volontari, che a prescindere dall’organizzazione di cui fanno parte, sono una risorsa fondamentale per un paese civile.
Chi vorrà potrà iscriversi al nuovo gruppo, ma sappiate che sarà il Sindaco sulla base della simpatia e della disponibilità che dimostrate ad accettare o meno i nuovi volontari.
Si è approvato un regolamento in contrasto anche con le norme più comuni non solo in materia di Protezione Civile, alla faccia di chi dice di rispettare la legge.
Ci piacerebbe fra qualche tempo cambiare l’immagine di Snoopy, con quella di un’Araba Fenice. È il nostro ultimo desiderio.
 
Commentiamo anche noi con le due parole che la stragrande maggioranza dei solbiatesi ha usato via mail, sms e facebook, nonchè di persona, nel manifestarci la loro vicinanza ed il loro dissenso nei confronti dell'amministrazione: CHE VERGOGNA!!! CHE TRISTEZZA!!!