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venerdì 23 marzo 2012

Esercitazione Lucensis 2012 - Lucca

Più di 1000 sono stati i volontari impegnati nell'esercitazione di protezione civile, Lucensis 2012, organizzata dall'associazione Prociv Lucca con il Patrocinio del Presidente del Senato della Repubblica, del Presidente della Camera dei Deputati, del Comune di Lucca e della Provincia.
Dal 16 al 18 marzo la città e il territorio di Lucca sono state protagoniste della simulazione di uno spaventoso evento sismico e allo scattare dell'ora "X" centinaia di mezzi e uomini si sono attivati da tante località italiane attivate per prestare soccorso alla popolazione colpita. In quest’occasione la Città di Lucca è diventata virtualmente "la capitale" del volontariato di protezione civile. Per i volontari provenienti da tutto il territorio nazionale, è stata una grande occasione di conoscenza reciproca ed un’occasione per testare le varie capacità operative e di risposta al sistema di protezione civile e non da ultimo anche un significativo momento di aggregazione.
Sono state oltre 70 le diverse prove simulate che sono state testate sul campo quali l'evacuazione del Teatro del Giglio, dello Stadio Porta Elisa, di alcuni edifici scolastici, nonché la ricerca di persone scomparse, in superficie e sotto macerie, e l’uso delle idrovere. Tra le tante unità accorse alla virtuale chiamata di soccorso sono intervenuti anche i Volontari della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Provincia di Cuneo presenti con unità logistiche e 13 unità cinofile altamente specializzate in ricerca dispersi in superficie, sotto macerie e ricerca molecolare.
Anche il nostro gruppo comunale è partito alla volta di Lucca con 5 volontari (Roberto Viganò, Nardin Devis, Graziani Luigi, Galli Mattia, Santinon Yari), pronti ad intervenire come unità di soccorso tecnico operativo, date le conoscenze e la preparazione di tecniche di recupero e discesa su corda.

Diversi sono stati gli scenari proposti dagli organizzatori dell’esercitazione e che hanno visto impegnati i nostri volontari di Solbiate, i quali hanno dato prova della buona professionalità maturata con esercitazioni locali e corsi specialistici. Il nostro gruppo è stato infatti impegnato nella ricerca di persone disperse in ambienti scoscesi e sotto le macerie, ed in particolare, in maniera molto attiva, durante lo scenario di evacuazione del Teatro del Giglio, in collaborazione con le unità di soccorso medico.
La prova conclusiva svoltasi al complesso ex ospedale di Arliano ha visto la partecipazione in contemporanea di 500 volontari che hanno operato con le Unità cinofile e da ricerca con il sorvolo degli elicotteri della Polizia di Stato e dell'arma dei Carabinieri.
"Queste giornate di esercitazione - ha dichiarato il presidente dell’associazione organizzatrice l’esercitazione - sono la dimostrazione chiarissima che la Protezione civile è un settore della società italiana tra i più belli e carichi di valore che abbiamo. Un mondo fatto di uomini e donne, moltissimi giovani, che da volontari dedicano parte della propria vita, anche correndo rischi in prima persona, per salvare vite umane: l'Italia dell'azione disinteressata e della solidarietà, insomma l'Italia che ci piace".
Franco Giovagnoli, responsabile della protezione civile del Modavi, sottolinea che "centinaia di volontari, provenienti da associazioni che operano da Varese a Lecce, si sono messi alla prova per mantenere sempre alto il livello di preparazione necessario per gli interventi di emergenza a cui sono chiamati. Quella organizzata dal Modavi è la più grande operazione di esercitazione di Protezione civile italiana, che ha visto la collaborazione delle associazioni d'arma e della Polizia".









mercoledì 14 marzo 2012

Esercitazione AIB

L’area esercitazione si è prestata per uno scenario di incendio boschivo.

È quanto accaduto sabato scorso (10 febbraio) in collaborazione con la squadra AIB di Gorla Maggiore.

Dopo la pulizia dell’area da sterpaglie, rovi e rami secchi, si è colta l’occasione per creare uno scenario di incendio di un sottobosco, all’interno dell’area stessa, in accordo con il gruppo di Gorla, al fine di svolgere un’esercitazione a sorpresa su uno scenario il più possibile reale.
Pronta è stata la risposta dei volontari, che in pochi minuti hanno raggiunto l’area muniti dei relativi DPI e delle necessarie attrezzature atte a spegnere l’incendio e, soprattutto, a bonificare il terreno.
I volontari dell’AIB hanno quindi dapprima spento il fuoco con l’uso di manichette e lance, e successivamente circoscritto eventuali piccoli focolai con l’uso dei soffiatori.
Alla fine delle operazioni, si è proceduto con l’opera di bonifica del suolo, al fine di assicurare lo spegnimento completo di ogni brace rimasta sul terreno. Con l’utilizzo principalmente di badili, si è riportata l’area al massimo grado di sicurezza.

Importante per noi è stato verificare l’operatività e partecipare come osservatori ad un’attività di questo tipo, per poter imparare le modalità di approccio ad uno scenario come quello di un incendio boschivo.

L’area esercitazione, messa a disposizione del comune, si è rivelata ancora una volta un valido campo di prova per le varie competenze provinciali della Protezione Civile.






domenica 11 marzo 2012

Esercitazione utilizzo motoseghe e DPI

Sabato 3 marzo si è svolta un’importante esercitazione per l’utilizzo corretto delle motoseghe e dei relativi DPI. L’occasione è stata utile anche per riqualificare una piccola riva di bosco lasciata nel più completo degrado nelle vicinanze dei campi da calcio e di un parchetto giochi per bambini.

Oltre ai rifiuti presente all’interno dell’area, vi erano anche diverse piante morte, alcune con rami spezzati dal vento e dalle nevicate, ed inoltre alcune piante si presentavano eccessivamente inclinate verso la strada, causando quindi fattore di rischio per la viabilità e per le macchine che spesso vengono parcheggiate nella zona limitrofa.

I lavori dell’esercitazione erano stati programmati per tutta la durata del week-end, ma grazie alla buona volontà e alla preparazione dei volontari, già nella serata di sabato l’opera di pulizia completa dell’area è stata portata a termine.
Dapprima si è provveduto a verificare l’idoneità dei DPI a disposizione (caschi, visiere, cuffie, guanti, calzoni antitaglio e scarponi antitaglio), successivamente si è valutata la corretta postura per l’utilizzo della motosega, e contemporaneamente il grado di attenzione di ciascuna squadra nel mantenere reciproco contatto visivo per evitare situazioni di pericolo tra gli operatori. Tutte questa fasi sono state svolte con attenzione  e relativo successo da parte dei volontari impiegati nelle operazioni.
Nel frattempo la parte logistica provvedeva alle operazioni di pulizia del terreno da ramaglie e dai vari tronchi tagliati.
L’esercitazione è stata utile non solo per verificare le capacità di taglio e abbattimento, ma anche di manutenzione dei mezzi a disposizione: in particolare ciascun operatore era tenuto a garantire la buona qualità di taglio della propria motosega affilando con cura, con metodo manuale (il migliore!), la propria lama.
Ora l’area interessata dall’esercitazione si presenta libera da pericoli (rami sospesi, piante morte, etc.), libera da rifiuti e ramaglie, e disponibile per essere ripristinata come l’adiacente parco giochi.