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venerdì 1 agosto 2014

Piove... sul bagnato...

Scrivo per me, per gli ex-volontari della ProCiv di Solbiate e per quei pochi solbiatesi che hanno ancora voglia di sentire un’altra campana per farsi un’idea più vicina alla realtà delle cose che accadono in paese.
Quelli che invece preferiscono indossare paraocchi per leggere solo i manifesti pubblicitari del Sindaco e tutti quelli che usano Solbiate esclusivamente come dormitorio e a cui non frega niente di nulla, è meglio che si fermino qui, che non si inoltrino in una lettura che potrebbe urtare la loro sensibilità, seppur sopita…

Partiamo dal nuovo Coordinatore. Finalmente il Sindaco ha nominato il Sig. Soddu (non chiedete a me chi sia) coordinatore del gruppo di Protezione Civile.
Questa persona è stata fortemente voluta dal Sindaco perché cercava un “coordinatore che fosse presente sul territorio e in ogni situazione di emergenza”.
Bene, martedì (29 luglio) anche i più distratti si sono accorti dell’emergenza maltempo che ha interessato Varese ed i conseguenti disagi causati dell’esondazione del fiume Olona. Queste situazioni sono rare: la Protezione Civile ha il dovere di attivarsi, operare e fornire supporto alla cittadinanza. Se poi è un gruppo nuovo che deve fare tutte queste cose, non addestrato a certe situazioni, la figura del Coordinatore diventa essenziale.
E invece dov’era il Coordinatore? Non c’era. Si stava riposando per il turno in Croce Rossa.
Queste testimonianze non arrivano da voci di popolo, ma direttamente dai volontari con i quali martedì sera mi sono fermato a fare quattro chiacchiere davanti alle sulla via Calvi. Ho raccolto il malcontento di alcuni di loro, ed ho semplicemente risposto che questa situazione se la sono cercata, e ora se la tengono.
Il vero problema è che il Coordinatore deve essere una persona formata ed in grado di dare indicazioni e di lavorare soprattutto sulla gestione di un gruppo. Ma il nuovo coordinatore non ha nemmeno il corso base, e quindi non è nemmeno operativo (così come molti dei volontari attualmente iscritti). Ne deriva che non può e non possono fare praticamente nulla.
Inoltre uno dei requisiti imposti dalle norme regionali in materia di Protezione Civile (Regolamento regionale 18 ottobre 2010 - n. 9) dichiara all’art. 6 che “Al fine di garantire l’effettiva disponibilità dei volontari iscritti all’albo, nei casi di emergenza, gli stessi devono dichiarare la propria operatività a favore di una sola organizzazione di volontariato di protezione civile”.
Oltre all’aspetto normativo, è anche un obbligo morale o etico (se così vogliamo dire) essere disponibili per una sola organizzazione di soccorso ed emergenza per poter far bene il proprio lavoro. Ciò comporta che il Sig. Soddu essendo coordinatore a Solbiate Olona, se lo vuole fare in maniera ineccepibile, non può contemporaneamente essere anche volontario in un’altra associazione di Protezione Civile quale è Croce Rossa.

Ma andiamo oltre. L’Olona esonda. Percorrere la strada che porta a Gorla diventa pericoloso e quindi il Sindaco decide di emettere un’ordinanza urgente di chiusura della Via Calvi. Le ordinanze possono essere emesse dal Sindaco (quale ufficiale di governo) in base all’art. 54 del TUEL. In caso di assenza del Sindaco possono essere firmate dal Vice-Sindaco. Solo nel caso di assenza di entrambi, previo avviso alla prefettura, può firmare un assessore o un consigliere delegato.
I casi sono possibili sono due: o il Sindaco è già partito per le sue lunghe ferie in Sardegna (e meno male che voleva gente presente sul territorio… bell’esempio!), il Vice-Sindaco è assente per altri motivi, e l’unico rimasto che può firmare è l’Assessore delegato (ma sarebbe bello vedere se effettivamente è stato fatto l’avviso al Prefetto), oppure il nostro garante della legalità, del rispetto delle norme, della trasparenza degli atti, come da sua abitudine, continua a infrangere anche le norme più banali, facendo firmare un atto in maniera illegittima. Magari non è colpa del Sindaco, magari è stato semplicemente consigliato male dal Segretario fact totum comunale!
So che questa è solo burocrazia e non incide più di tanto su quanto accaduto sul campo (tengo a precisare che l’ordinanza era doverosa vista la situazione di pericolo, e giustamente doveva essere fatta), ma questo dimostra ancora una volta il tipico modus operandi dell’amministrazione in ogni campo: si passa dalla superficialità nel fare ogni cosa, all’arroganza di considerare tutti come degli ignoranti e degli stupidi. Tanto nessuno si accorge di quello che fanno, tanto nessuno andrà mai a fargli causa per gli errori che fanno. Ed in effetti a Solbiate hanno trovato una buona clientela.

Chiudiamo con l’ultimo sassolino nella scarpa, che fa davvero male. La continua presenza della Protezione Civile di Gorla Maggiore presso l’ex-cotonificio e lungo la via Tobler, che tutti sanno essere sul territorio di Solbiate. Ragazzi di Gorla, vi voglio bene, ma cerchiamo di essere onesti e di parlare chiaro: se esiste un problema a Solbiate che un gruppo comunale da solo non può affrontare può rivolgersi, attraverso il coordinamento provinciale, ad altri comuni che intervengono in supporto. Ma se Gorla Maggiore continua ad operare in autonomia su territori che non sono di sua competenza, senza alcun passaggio formale, incorre anch’esso in errore. E siccome ormai è un’abitudine più che una situazione occasionale, si è andati un po’ oltre. E non ditemi che non è vero, più volte vi ho visto con i miei occhi, e mi sono pure fermato a parlare con voi facendovi notare questa cosa. Mi auguro che non accada mai nulla, altrimenti diventa difficoltoso per il vostro Sindaco spiegare la vostra presenza e l’impiego dei mezzi fuori dal territorio comunale. Fatevi furbi: organizzatevi con Solbiate, fate per lo meno una finta esercitazione, in cui poi operate solo voi, tanto a Solbiate potete contare solo su un paio di persone in grado di lavorare seriamente! È un consiglio.

Era un mio sogno la fusione dei gruppi della Valle Olona, e con altri coordinatori abbiamo lavorato per trovare un modo e delle proposte da proporre ai Sindaci. Purtroppo non abbiamo potuto portare a termine questo progetto, e nei momenti di difficoltà del gruppo di Solbiate gli altri cos’hanno fatto?? Anziché sbilanciarsi a difendere i propri colleghi, hanno preferito conquistare il territorio e accaparrarsi i volontari, come quando si smantella una squadra di calcio che retrocede. Bello spirito di solidarietà!
 
Roberto

11 commenti:

  1. Beh confermo che in valle, sulla rotonda, c'erano due ragazzi molto giovani che non erano di Solbiate!
    Perfettamente d'accordo su tutto il resto.
    patrizia

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    1. Non è nel mio stile rispondere a gratuite provocazioni e scendere a certi livelli di indecenza, facendomi coinvolgere in squallide e noiose discussioni che ormai stancanti, sono diventate patetiche.
      Sicuramente sono felice che tu non conosca il sottoscritto; ormai da 40 anni che vivo a Solbiate Olona e le persone come te di solito le evito per non sporcami del fango che sono solite buttare addosso ad altri gratuitamente.
      Per quanto riguarda i miei pomeriggi, non è certo al Signor Viganò che devo dire, dove, con chi e come trascorro il mio tempo. Se li trascorro o meno a bordo di una ambulanza o altrove è una faccenda che rientra nella mia sfera personale e tu sei l’ultima persona a cui render conto, per questo ti suggerisco di farti una abbondante porzione di fatti tuoi, eticamente e moralmente parlando.
      Il tuo spettegolare con altri del sottoscritto quello si che è poco etico e poco morale da parte di un “volontario” come te, ma ha proposito lo sei ancora un volontario?
      Dovresti cercare di farti informare meglio e non dare giudizi raccogliendo malignità per strada.
      Per esempio, ti sfugge il fatto che ho superato l’esame del corso di formazione A0-01 (sai cos’é?) il 2 luglio a Malnate insieme ad altri 4 volontari e che siamo tutti regolarmente iscritti nell’Albo Regionale.
      Non sai, questo è molto grave, che nessun Regolamento Regionale può impedirmi di svolgere 2 attività di volontariato diverse fra loro, ma entrambe in favore del cittadino. Ti suggerisco di colmare la tua ignoranza in merito all’organizzazione di Croce Rossa Italiana e anche se, non dovrei dar conto a te del del mio operato, ti dico che sono inquadrato in una componete diversa da quella di Protezione Civile di C.R.I. (Croce Rossa Italiana), svolgendo un servizio programmato di emergenza-urgenza in convenzione con la A.S.L. provinciale. Ti dico inoltre, che ho già comunicato l’indisponibilità a svolgere attività di maxiemergenza in C.R.I., per dedicare la mia opera in nel caso al gruppo di Solbiate.
      E’ invece etico e morale, usare la protezione civile per far carriera da “politico”, con risultati poco esaltanti? Parlando invece del tuo suggeritore, è etico e morale, esercitare attività che possano entrare in conflitto d’interesse col servizio di “volontariato” (chi ha orecchie per intendere…)? Quindi, se parli con me di etica e moralità e meglio che ti sciacqui la bocca.
      Concludo dicendoti, sarebbe meglio che tu e le tue “comari” tornaste a fare i volontari col giusto spirito di servizio, con umiltà, con etica e moralità e che forse non ti sei accorto che “la campagna elettorale” è finita.
      SODDU

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    2. Ti ringrazio di aver scritto. Finalmente hai trovato il coraggio per esporti e per confrontarti. Accetto anche il livello di confidenza mostrato dandomi del tu.
      Mi sarebbe piaciuto, come più volte ho chiesto, che questo confronto fosse avvenuto prima, magari anche con gli altri volontari che erano pronti ognuno a dare la propria versione dei fatti e continuare a mettersi a disposizione per Solbiate, e invece hai ascoltato una sola voce (o forse due): quella del Sindaco (e quella a cui dovevi un favore).
      Per onestà, perché non racconti come mai sei entrato in Protezione Civile e come mai sei diventato Coordinatore? Interessante il tuo curriculum di C.R.I., ma poco significativo.
      Le motivazioni di difesa della tua sfera personale sono lecite, peccato che le stesse non fossero valide per il sottoscritto, accusato di essere il compagno di un’Assessore poco gradito alla giunta, di essermi trasferito in terre lontane, e di tutta un’altra serie di robe mai accadute. Probabilmente tu sei più accondiscendente o malleabile di me, e quindi ti si perdona tutto.
      Le mie non sono provocazioni, io non scrivo libri bianchi pubblicando mezze verità, io non sono quello che non risponde a domande lecite di cittadini o che dice “è tutto agli atti” senza mai mostrare nulla di ciò che davvero è agli atti. Io non gioco sul sensazionalismo e sull’ignoranza della massa, e come avrai avuto modo, ho scritto questo post solo per chi voleva leggerlo. Mi fa piacere che tu sia uno di questi. Ma stai attento che chi butta fango addosso alle persone è molto più vicino a te che a me. Quindi occhio a non sporcarti con gli schizzi.

      Rispetto al corso base, pensavo che non fosse ancora concluso. Quindi rettifico e ti faccio i miei complimenti per averlo superato. Avrai quindi preso piena coscienza delle norme, che sono scritte, baste leggerle, se vuoi interpretarle, è un altro discorso. E poi quello che hai scritto tu “ho già comunicato l’indisponibilità a svolgere attività di maxiemergenza in C.R.I.”, è sufficiente a dimostrare che quanto ho riportato non sono frottole.

      Chiudo sulla parte nauseante della cosiddetta “carriera politica”. Questo blog non si è mai espresso in campagna elettorale, le date dei post lo dimostrano. Ma soprattutto riporto la frase del tuo Sindaco con cui mi sollevava dall’incarico in quanto, proprio secondo lui, vivevo “con sofferenza/insofferenza il controllo politico sull’operato del Gruppo comunale di Protezione Civile”. Come vedi a me della politica mischiata alla Protezione Civile non è mai interessato nulla, anzi. Dovrebbe bastare per smentirti. Certo che se vuoi essere tu a buttare fango, poi non lamentarti di avere le mani sporche.
      Purtroppo gli “spettegolezzi”, come li chiami tu, li ho raccolti proprio dai volontari, con cui mi sono fermato a chiacchierare. È vero che mi sono arrivate anche altre voci, ma molti mesi fa. Ho semplicemente aspettato la conferma di quanto mi era stato detto.
      Aspetto che tu scriva ancora. Scrivici per esempio quando cominceranno ad arrivare iscrizioni nel nuovo gruppo, magari di ragazzi giovani, che si iscrivono per puro spirito di volontariato, e non perché in cambio devono un favore a qualcuno (per un posto di lavoro, per un aiuto dal comune, o per qualsiasi altro motivo…).
      La differenze tra questo gruppo di volontari e quello che c’era prima è una sola: voi dovete un favore a qualcuno, quelli che c’erano prima i favori li facevano, e sempre nella maniera più disinteressata!
      Chiudo con un’ultima cosa: potrai dire che certe discussioni sono diventate ormai noiose, ma non mettere insieme l’aggettivo stancante. Si stanca chi è assuefatto alle circostanze, chi accetta ciò che gli capita, chi vive nell’indifferenza del “tanto non posso cambiare nulla”, chi assume incarichi per qualche forma di scambio di favore. Sappi che io difficilmente mi stanco.

      Roberto

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  2. Gent.mo sig. Soddu,
    noto che non è “Suo stile rispondere”, ma alla prima chiamata in causa ha risposto prontamente a “squallide e noiose discussioni”.
    Apprezzo la Sua educazione nell'offendere persone che dice di non conoscere.
    Apprendo anche che, con il superamento del corso di formazione A0-01 ha raggiunto una preparazione pari a persone che da decenni sono in protezione civile. Complimenti. Suggerirò il corso ai miei amici!
    Vedo anche che Lei fa un distinguo da essere e non essere più volontari.
    Essere predisposti per far Volontariato in soccorso e emergenza è uno stato d'animo e non si acquisisce né con corsi né con “medaglie” appuntate sul petto da chi, ancor meno di Lei conosce il mondo della Protezione Civile.
    Il dott. Viganò è e resterà un volontario, per tutta la vita, così come la maggior parte dei ragazzi che erano in Protezione Civile prima del Suo avvento e che il sig. Sindaco ha cacciato.
    Per quanto riguarda il “suggeritore”, figura di cui Viganò non ha sicuramente bisogno, mi sento in prima persona chiamato in causa.
    Lavoro per una azienda che ha come clienti anche le Protezioni Civili e faccio il Volontario. Quello del Volontariato è un percorso che ho iniziato 10 anni prima di entrare nel mondo del lavoro specifico e mai e poi mai ho usato l'attività di Volontario per avere favoritismi sul lavoro. Sfido a dimostrarlo.
    Il lavoro mi serve per mangiare e sostenere la famiglia; bello sarebbe essere in pensione ancor giovane e da privilegiato (“chi ha orecchie per intendere...”)
    Penso, citando qualcuno, che tutto ciò “rientra nella mia sfera personale e tu sei l’ultima persona a cui render conto, per questo ti suggerisco di farti una abbondante porzione di fatti tuoi, eticamente e moralmente parlando”
    Cordialità

    Antonio Vispo

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    1. Carissimo Soddu,
      
parli di non volerti abbassare a certi livelli di chiacchiere e altro, ma il tuo modus operandi è alquanto disgustoso e molto discutibile.
Essendo con la tua nomina diventato un personaggio pubblico, è nostro diritto come cittadini, muovere critiche sul tuo operato che ti piacciano o no.
Tirare poi in ballo il lavoro di una persona e usarla come attacco personale è veramente brutto e denota una vena di cattiveria. Ci si può scornare su tutto ma l'etica e la buona creanza dovrebbero non far toccare MAI la famiglia e il lavoro !!!

      Visto che tiri in ballo il lavoro prova, prima di parlare per far male, a informarti da qualche gruppo se mai noi abbiamo chiamato o influenzato persone per venire a comprare da noi..... E poi visto che vanti tanta cultura forse ti sfugge che per vendere agli enti c'è una prassi molto rigida tramite il mercato elettronico.
      Parli di suggeritori.
      Forse ti sei dimenticato che proprio tu sei andato più e più volte da Antonio proprio per aver consigli su come muoverti in ambito di Protezione Civile, sapendo che è persona preparata anche da lato legislativo.
E quando eri lì, sbaglio o ti sei lasciato andare anche tu alle chiacchiere, che adesso tanto aborri ?
      Ho sentito male o hai espresso giudizi poco edificanti verso il sindaco e ho sentito direttamente pronunciare che mai e poi mai avresti fatto il Coordinatore?


      Se Vuoi te lo ricordo meglio: era il 31 ottobre 2013 dopo il consiglio Comunale, mi hai avvicinata e mi hai stretto la mano dicendo che mai avresti fatto il coordinatore. Parola d’onore! Probabilmente la parola e l’onore hanno per te un significato diverso da quello che comunemente ci si aspetta da un militare.
      Forse era una tattica per estorcere informazioni facendo l'Amicone?
      Un minimo di COERENZA

      E medita sul fatto che i tuoi volontari si lamentano in pubblico
      .....
E con questo ..." Ho detto tutto"


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  3. Ottima presentazione per il nuovo "Coordinatore", un commento di attacco e insulti. Mi ricorda tanto lo stile Melis.. Chi s'assomiglia...
    Tralasciamo va.
    Vorrei complimentarmi anch'io col nuovo "Coordinatore" per il superamento del Corso Base.
    Questo significa parecchie cose:
    -Sarà in grado di accendere la motopompa senza problemi di sorta, senza provocare grippaggi al motore e sicuramente, a fine utilizzo saprà anche dove mettere le mani per smontarla e pulirla evitando che pericolosi residui possano rimanere al suo interno
    -Sarà in grado di tagliare una pianta, valutandone inclinazione, tipo di fibra per evitare di prendersela in faccia, direzione di abbattimento, e pericoli circostanti, saprà valutare la necessità o meno di usare il tirfor e infine, saprà valutare le tensioni del tronco a terra
    -Sarà in grado di utilizzare la trincia e il turboneve, evitando di macinare la frizione (in questi casi la fumata bianca NON è un buon segno)
    -Sarà in grado di far svolgere in "sicurezza" le manifestazioni tanto care al sindaco.

    Vedendo la qualità e la tipologia di persone facenti parte il Gruppo attuale, credo che sia già tanto riuscire arrivare a svolgere l'ultimo punto senza problemi di sorta.
    A lei smentirmi nuovo "Coordinatore".

    Un ultima curiosità.. Lei che favore doveva al sindaco?

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  4. Gent.mo sig. Soddu,
    spero abbia la compiacenza di rispondere a due domande rimaste irrisolte.
    1 – Se durante un “servizio programmato di emergenza-urgenza in convenzione con la A.S.L. Provinciale” ci fosse emergenza a Solbiate Olona, Lei quale divisa indosserebbe?
    Lascia all'improvviso CRI creando loro un disagio o lascia soli i Volontari di Protezione Civile?
    Le sembra corretto che le due organizzazioni possano contare su un elemento che fino all'ultimo può decidere cosa fare?
    Non parliamo di maxiemergenza, ma del quotidiano. Un temporale improvviso un giorno che Lei ha appena iniziato servizio notturno in CRI. Cosa fa si presenta a Solbiate subito lasciando CRI o aspettiamo noi cittadini che Lei faccia servizio e poi si presenti stanco a coordinare?
    Le prime ore dell'emergenza sono fondamentali, come Lei mi insegna e Le avranno insegnato al corso base.

    2 – Non ha comunque risposto alla domanda di Viganò:
    perché Lei non c'era per tutta l'emergenza Olona settimana scorsa?
    Se permette non sono fatti Suoi, ma dal momento che Le è stato affidato l'incarico di Coordinatore, Lei risponde del suo operato anche a noi cittadini Solbiatesi.
    Forse ci vuol dire che gestirà la Protezione Civile di Solbiate come fosse cosa Sua? Vuol farci pensare che Lei contravviene da subito alle regole di compartecipazione di un servizio così importante?
    C’è stata una campagna pubblicitaria di Regione Lombardia qualche anno fa (quando Lei non sapeva nemmeno cosa fosse la Protezione Civile) che diceva:
    La protezione Civile siamo Noi.
    Ricordi bene quel noi.
    Quello che ho visto che Lei al primo servizio non si è presentato! Ha lasciato soli i Volontari sotto la pioggia torrenziale e Lei era al coperto a casa. A dormire o meno non mi interessa.
    Se il buongiorno si vede dal mattino...
    Saluti
    Antonio Vispo

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  5. Egr.sig Soddu,
    sono molto curioso di sapere perchè chiede alle "COMARI" di rientrare in PROCIV. Umiltà,etica e moralità sono sempre state una nostra prerogativa e, forse è per questo che non rientramo in un gruppo privo di queste prerogative.

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  6. Il mio sostegno ai volontari è sempre stato palese....e non da addetta ai lavori. ..ma da chi ha visto prima e vede ora....mi spiace per quei pochi che hanno un buono spirito di volontariato...ma non c'è proprio confronto! !!!!
    Tutta questa situazione è ridicola....peccato che non ci trovo più niente da ridere....
    Ho sempre consigliato cautela...ho appoggiato atteggiamenti che non permettessero di abbassarsi allo stesso livello di coloro che ci amministrano....ma ora è troppo. ..tutte queste modalità sono troppo!!!!!
    Mi spiace sig. Soddu, ma noi cittadini pensanti (chi ha orecchie per intendere!) vogliamo altro...vogliamo il meglio. ..peccato che il meglio lo avevamo già!!!!!
    Alessandra

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  7. Carissimo Sig. Soddu, come ..... prima afferma di non volersi abbassare e poi si abbassa, prima dice di voler evitare certe persone e poi ne parla come se le conoscesse nel profondo ipotizzando anche che hanno usato la prociv per fare carriera politica. Non è questo buttare fango? Parla di spettegolare quando invece si tratta di chi, pur potendolo fare, si interessa in continuazione, con costanza e coerenza del proprio paese. Se avesse avuto interessi diversi la persona chiamata in causa avrebbe, glielo assicuro, ben altro a cui pensare. Inizi a parlare e conoscere le persone di Solbiate. Roberto ha semplicemente esposto la verità, scomoda, ma di quella si tratta e se lei ha sentito il bisogno di puntualizzare credo che sia perchè lei vuole apparire e non essere. Dimostri con i fatti che lei c'è nelle occasioni che le si presentano, la smetta di giustificarsi e passi all'azione dimostrando che è la persona giusta per ricoprire il ruolo assegnato ed accettato. Ho conosciuto liberi professionisti che dopo il turno di notte in CRI il mattino alle 8 erano presenti nei loro studi. Questo è dimostrare il senso di responsabilità!!! LO FACCIA SENZA TROPPE PAROLE DI CONTORNO perchè l'impegno paga!!!
    Clara

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  8. Caro Sguabass 1948,
    credi veramente che il coordinatore possa decidere chi entra o non entra in Protezione Civile? E' solo il burattino che serviva al sindaco!
    Vedrai e mi darai ragione
    Ciao
    Antonio

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