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lunedì 11 marzo 2013

Pianodi Emergenza Intercomunale Solbiate Olona e Gorla Maggiore

La Legge 24 febbraio 1992, n. 225 istituisce il Servizio nazionale di Protezione civile “al fine di tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni e dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi”.
Un buon servizio di Protezione Civile, a qualunque livello, deve garantire, mediante i propri operatori, la massima efficienza nelle operazioni di soccorso e, perché l'efficacia degli interventi sia massima, occorre essere attrezzati ed agire con professionalità e tempestività.
Affinché le procedure di soccorso, che possono essere caratterizzate da un grado di complicazione crescente in funzione del rischio che si deve affrontare, possano essere rapidamente attivate è necessario che, nell'ambito di ogni comune, esista una struttura di Protezione Civile, che disponga di una sala operativa e possa contare sulla pronta capacità di risposta degli uffici locali.
Per consentire un funzionamento efficiente di tale struttura è necessario che gli operatori comunali, seguiti dagli operatori del volontariato e da tutta la popolazione, siano preparati ad affrontare le situazioni di pericolo, ognuno secondo le proprie responsabilità e competenze.
Naturale conseguenza a tutto ciò è porre allo studio indagini conoscitive sulla reale entità dei rischi e delle risorse esistenti all'interno di ogni territorio comunale, rendendo così possibile la predisposizione di un PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE che permetta agli amministratori locali di conoscere le criticità del territorio e permetta loro di intervenire con rapidità ed efficienza durante gli eventi calamitosi.

Sfruttando quindi un finanziamento derivante da un bando regionale il Comune di Solbiate Olona ed il Comune di Gorla Maggiore si sono dotati di un nuovo Piano di Emergenza Comunale.
Tale piano di emergenza sarà oggetto nei prossimi mesi di opportuna segnalazione alla popolazione ed in particolar modo ai cittadini ricadenti all’interno delle aree definite a rischio (industriale, idro-geologico e/o di incendio boschivo).
Verranno inoltre pianificate opportune esercitazioni, prima per valutare il grado di coordinamento tra gli Enti comunali ed il servizio di Protezione Civile, ed in un fase successiva, chiamando in gioco anche la popolazione stessa.

Per chi volesse prenderne visione può scaricare il documento dal sito del Comune (http://www.comune.solbiateolona.va.it/news/22/4/1791/).

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