La mattina di sabato 28 i volontari di Solbiate Olona (Bruschi
Alessandro, Castelli Lorenzo, Colombo Antonio, Formenti Fausto, Musarra Tubbi
Calogero, Nardin Devis, Santinon Yari), Gorla Maggiore e Olgiate Olona hanno
contribuito alla raccolta dei mattoni della Torre dell’Orologio, come durante
il precedente intervento. Nel pomeriggio hanno effettuato lo svuotamento del
terzo piano della scuola elementare situata a lato del COC, mediante carrucole
posizionate sulle adiacenti scale di emergenza. Sono stati spostati al di fuori
dell’edificio banchi, sedie, cattedre e computer. Inoltre con un cestello sono
state trasportate le lavagne, perché molto pesanti e per garantire la sicurezza
dei volontari. Grazie alle abilità acquisite tramite precedenti esercitazioni e
alla fiducia dei responsabili del COC e del sindaco di Finale Emilia è stato
possibile effettuare al meglio il lavoro. La settimana prossima quest’ultimo si
recherà a Solbiate Olona per ringraziare il gruppo comunale di Protezione
Civile. Durante questi tre giorni dei giornalisti della Rai hanno intervistato
e ripreso alcuni dei nostri volontari (I pezzi del campanile).
Probabilmente la nostra prossima missione in Emilia si terrà
dall’8 al 15 agosto.martedì 31 luglio 2012
Missione Finale Emilia- 27-28-29 luglio 2012
Seconda missione per i gruppi di Protezione Civile della Valle
Olona a Finale Emilia.
Laghi Sicuri: continua la collaborazione tra ProCiv Solbiate Olona e Provincia di Varese
Dal 2004 con la nascita del Progetto Acque Sicure, il
gruppo di protezione civile di Solbiate Olona vede impegnati alcuni dei suoi volontari nei mesi di luglio
e agosto sul gommone della Provincia di Varese nelle attività di monitoraggio,
informazione e assistenza per la sicurezza di turisti, sportivi e dei possibili scenari di rischio legati
all'acqua, quali potrebbero essere la mancanza del rispetto delle norme di
sicurezza alla guida di imbarcazioni e natanti, l'imprudenza durante immersioni
subacquee o nella pratica di sport acquatici surf-windsurf, nella tratta che va
da Sesto Calende (zona diga) ad Angera.
Per avere personale specializzato in questi interventi la
Squadra nautica della Polizia Provinciale, la Struttura Protezione Civile della
Provincia e la collaborazione della
Guardia Costiera ha addestrato e formato
i volontari finalizzando alla
professionalizzazione di "responsabili di equipaggio", comunicazioni
di soccorso, d'urgenza e di sicurezza ed utilizzo della radio nautica".
Fra questi specializzati da quest'anno Solbiate Olona ha
una responsabile della radio nautica (Lucia Albanese).
Nel servizio svolto sabato 8 luglio nel tratto di canale
a Sesto Calende, sotto un forte acquazzone ha operato in costante
comunicazione con la guardia costiera, nel recupero di un'imbarcazione di 7,5
mt con a bordo due neonati alla deriva
contro un canneto e del suo traino verso il cantiere nautico di Castelletto
Ticino.
Si è portati anche in sicurezza due turisti stranieri che
a nuoto attraversavano in un tratto del
canale di Sesto Calende molto pericoloso, poiché in quella zona le imbarcazioni
arrivando in velocità e creando un forte moto ondoso dell'acqua non li
avrebbero potuti vedere e quindi travolgerli.
Negli ultimi anni il gruppo di Protezione Civile di
Solbiate Olona è sempre più presente nel controllo del territorio sia a terra
che... in acqua.
domenica 29 luglio 2012
Vento forte e tromba d’aria, ma tempi d’azione da rivedere.
Quando ci vuole, è bene anche realisti, e fare una buona e
sana autocritica.
Ieri sera (28 luglio) a causa del forte vento e di una piccola tromba d’aria, un grosso pino sito in via Patrioti tra l’incrocio di via dei Ronchi e di via delle Vignole, si è letteralmente spezzato in due, cadendo sulla provinciale ed occupando quasi completamente entrambe le corsie.
Siamo stati avvisati poco tempo dopo l’incidente, che per fortuna non ha visto coinvolto nessun autoveicolo, per intervenire nella rimozione dell’albero, tuttavia i tempi sono stati fin troppo lunghi per diversi motivi.
Innanzitutto gran parte della squadra, in modo particolare quella operativa, si trova in questo fine settimana ad operare a Finale Emilia nello svuotamento delle scuole insieme ai Vigili del Fuoco, ed il restante personale non era così facilmente reperibile in zona.
Il problema è stato soprattutto legato alla comunicazione, in quanto non appena ricevuta l’allerta, subito dopo è arrivata una comunicazione che affermava l’immediato arrivo dei Vigili del Fuoco. Peccato che questa comunicazione si è rivelata essere un falso, in quanto i VdF erano già impegnati in situazioni ben più gravi della nostra. E’ stato così che i tempi operativi si sono dilungati di molto, ed il nostro intervento è avvenuto solo dopo quasi due ore dall’incidente.
Ringraziamo in ogni caso i cittadini solerti che subito sono intervenuti nell’avvisare e nel dare indicazioni agli automobilisti circa la presenza dell’ostacolo, la Polizia Locale di Olgiate Olona ed i Carabinieri che hanno permesso la chiusura definitiva della strada, e la Protezione Civile di Olgiate che è venuta per tempo ad iniziare i lavori in attesa che qualcuno della nostra squadra facesse rientro a Solbiate.
La strada è stata quindi riaperta dopo essere stata lavata intorno alla una e quarto di notte, e questa mattina, in collaborazione anche con il proprietario, abbiamo terminato i lavori di messa in sicurezza dell’area rimuovendo anche gli ultimi spezzoni di pianta presenti ancora tra il marciapiede ed il terreno privato.
L’esperienza sicuramente aiuterà a meglio gestire eventuali altre situazioni di tale tipo.
Ieri sera (28 luglio) a causa del forte vento e di una piccola tromba d’aria, un grosso pino sito in via Patrioti tra l’incrocio di via dei Ronchi e di via delle Vignole, si è letteralmente spezzato in due, cadendo sulla provinciale ed occupando quasi completamente entrambe le corsie.
Siamo stati avvisati poco tempo dopo l’incidente, che per fortuna non ha visto coinvolto nessun autoveicolo, per intervenire nella rimozione dell’albero, tuttavia i tempi sono stati fin troppo lunghi per diversi motivi.
Innanzitutto gran parte della squadra, in modo particolare quella operativa, si trova in questo fine settimana ad operare a Finale Emilia nello svuotamento delle scuole insieme ai Vigili del Fuoco, ed il restante personale non era così facilmente reperibile in zona.
Il problema è stato soprattutto legato alla comunicazione, in quanto non appena ricevuta l’allerta, subito dopo è arrivata una comunicazione che affermava l’immediato arrivo dei Vigili del Fuoco. Peccato che questa comunicazione si è rivelata essere un falso, in quanto i VdF erano già impegnati in situazioni ben più gravi della nostra. E’ stato così che i tempi operativi si sono dilungati di molto, ed il nostro intervento è avvenuto solo dopo quasi due ore dall’incidente.
Ringraziamo in ogni caso i cittadini solerti che subito sono intervenuti nell’avvisare e nel dare indicazioni agli automobilisti circa la presenza dell’ostacolo, la Polizia Locale di Olgiate Olona ed i Carabinieri che hanno permesso la chiusura definitiva della strada, e la Protezione Civile di Olgiate che è venuta per tempo ad iniziare i lavori in attesa che qualcuno della nostra squadra facesse rientro a Solbiate.
La strada è stata quindi riaperta dopo essere stata lavata intorno alla una e quarto di notte, e questa mattina, in collaborazione anche con il proprietario, abbiamo terminato i lavori di messa in sicurezza dell’area rimuovendo anche gli ultimi spezzoni di pianta presenti ancora tra il marciapiede ed il terreno privato.
L’esperienza sicuramente aiuterà a meglio gestire eventuali altre situazioni di tale tipo.
martedì 17 luglio 2012
Missione Finale Emilia - 14-15 luglio 2012
Prima vera
missione per i gruppi di Protezione Civile della Valle Olona a Finale Emilia.
Grazie ai
contatti acquisiti fin dai primi momenti con i responsabili comunali e del COC
del comune colpito dal sisma, si è instaurata una buona collaborazione che ha
permesso ad un gruppo di volontari di Solbiate Olona, Gorla Maggiore e Olgiate
Olona, di poter dare la propria disponibilità in un intervento semplice ma
quanto mai necessario soprattutto dal punto di vista del recupero del simbolo
della città di Finale Emilia.
Attualmente
infatti, a causa più che altro di limiti di sicurezza e burocratici, non è
possibile intervenire sulle strutture in stato fatiscente, e quindi non resta
che collaborare nella raccolta dei mattoni della Torre dell’Orologio, che è
stato anche il simbolo, prima del crollo completo, del sisma dell’Emilia.
I volontari
sono partiti venerdì 13 luglio verso sera, per prestare il loro aiuto nelle
giornate di sabato e domenica. L’efficienza e la professionalità acquisita anche
in ambito lavorativo, ha permesso di accelerare i lavori di rimozione delle
macerie, e acquisire fiducia anche per svolgere ulteriori lavori di messa in
sicurezza di situazioni critiche, come la torre del castello, piuttosto che i
comignoli e le gronde delle case pericolanti. E’ infatti emersa la necessità di
disporre di piattaforme, in quanto attualmente quelle in uso nelle aree colpite
dal terremoto sono tutte a noleggio, e ciò comporta che parte dei fondi
destinati alle popolazioni, vadano per necessità a coprire tali spese. La ditta
Santinon si è quindi resa disponibile a inviare attraverso il nostro gruppo di
Protezione Civile, una piattaforma a titolo gratuito, nell’ambito della
prossima missione, che dovrebbe svolgersi nel week end del 27-28-29 luglio.
Per dovere
di cronaca, e per gli opportuni ringraziamenti, si segnalano i volontari di
Solbiate Olona che hanno partecipato a questa attività: Nardin Devis
(Vice-Coordinatore), Bruschi Alessandro, Castelli Lorenzo, Colombo Antonio, Galli
Mattia, Graziani Luigi, Musarra Calogero, Propato Silvano, Santinon Yari.
Alla
missione hanno partecipato anche i gruppi di Protezione Civile di Gorla
Maggiore (5 volontari sotto il coordinamento di Brambilla Marco) e Olgiate
Olona (4 volontari sotto il coordinamento di Provasi Tiziano).
martedì 10 luglio 2012
Rafting a Morgex
Nella giornata del 9 giugno un gruppo di volontari (Viganò Roberto, Santinon Yari, Castelli Lorenzo, Galli Mattia) hanno partecipato a una discesa di rafting sulla Dora Baltea, partendo dalla base situata nella località di Morgex. Questo fiume da maggio a settembre è il più bello e ricco d'acqua d'Europa. Grazie allo scioglimento dei ghiacciai del Monte Bianco che sono esposti a sud, dovuto al caldo estivo, ha una portata media di 60 metri cubi di acqua al secondo. Nel suo tratto più ripido forma rapide di III° e IV° grado in uno scenario molto suggestivo.
venerdì 6 luglio 2012
Finale Emilia: la forza di ricominciare ma la necessità di un aiuto!
Sono tornati ieri sera tardi i ragazzi del nostro gruppo di Protezione Civile che hanno consegnato
la roulotte ricevuto in dono ad una famiglia di Finale Emilia.
La roulotte, dopo l’accordo tra i sindaci di Solbiate Olona
e di Finale Emilia, è stata destinata ad una famiglia di lavoratori di un
azienda zootecnica con più di 5000 maiali, la cui abitazione è andata distrutta
dal terremoto, e che si trovano impossibilitati a trasferirsi nei centri di
accoglienza in quanto devono quotidianamente e costantemente accudire la
stalla.
Speriamo che questo serva a migliorare la loro condizione di disagio, e che sia effettivamente una soluzione temporanea, in attesa di poter rientrare nelle loro abitazioni.
Questa consegna, grazie alla donazione della Sig.ra Bianchi
Bruna di Busto Arsizio, è il primo dei piccoli gesti che il comune di Solbiate
insieme ai volontari di Protezione Civile intende attuare nei territori colpiti
dal sisma. Vi è ancora una grande necessità di manodopera e di aiuto per
riportare la situazione alla normalità, e a distanza ormai di quasi 2 mesi dal
sisma, stiamo ancora attendendo una chiamata da parte della nostra Provincia
per poter aiutare concretamente chi ha vissuto questa tragedia.
Come era prevedibile la macchina dei soccorsi si è mossa
immediatamente, per poi arenarsi in chissà quale guado. Siamo rimasti ad
aspettare, ed ora, considerando anche l’avvicinarsi del periodo delle ferie, abbiamo
l’intenzione di muoverci e andare a prestare il nostro, seppur piccolo aiuto,
alle popolazioni delle aree terremotate.
Il sindaco stesso di Finale Emilia ha confermato la reale necessità di personale, sia per intervenire nel recupero delle opere architettoniche che nel ripristino completo delle attività primarie, che nonostante tutto non si sono mai fermate. E’ stato splendido vedere l’orgoglio emiliano in alcuni cartelli, orgoglio evidenziato anche nella riapertura di quasi tutti gli esercizi commerciali, primo passo di una vera ricostruzione, che prima di arrivare alla fase edilizia si concretizza nel forza di spirito delle singole persone che non si lasciano trascinare dagli eventi, ma che reagiscono agli stessi.
Il viaggio è poi proseguito per osservare da vicino i reali
danni, e di seguito vi riportiamo una piccola sequenza fotografica dei paesi
maggiormente colpiti:
Finale Emilia
Finale Emilia
Finale Emilia
Finale Emilia
Quel che resta della Torre di Finale Emilia, simbolo del sisma del 20 maggio
Cavezzo
Cavezzo
Cavezzo
Campo
Mirandola
Lo smontaggio dei capannoni di Mirandola
Lo smontaggio dei capannoni di Mirandola
Mirandola
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